Tour Religioso della Calabria

Tour Religioso

Programma

1° Giorno: Arrivo in Calabria in mattinata, incontro con l’accompagnatore/guida e trasferimento in bus a Paravati, paese natale della mistica Natuzza, dove è iniziato il processo di beatificazione. Visita al santuario a lei dedicato. Pranzo in ristorante e visita alla piccola Chiesa di Piedigrotta a Pizzo Calabro. Trasferimento in hotel, sistemazione in camere doppie. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Colazione e trasferimento a Paola per visitare il Santuario di San Francesco. Pranzo in ristorante e proseguimento per San Demetrio Corone, comunità di lingua arbereshe, con visita alla Chiesa di Sant’Adriano. Rientro in hotel in serata, cena e pernottamento.

3° Giorno: Colazione e partenza per Capo Colonna con visita alla piccola Chiesa della Madonna “Bruna”. Pranzo a Le Castella e visita al famoso castello costruito sul mare. Rientro e visita a Cropani al convento dei Cappuccini e alla Cattedrale del XIII secolo.

4° Giorno: Colazione e trasferimento a Serra San Bruno con visita alla Certosa, ordine fondato dal monaco Brunone di Colonia, da cui prende il nome. Proseguimento con visita al Santuario di Monte Stella, tra Pazzano e Stilo. Visita alla Chiesa Cattolica di Stilo. Pranzo in ristorante e proseguimento per Placanica con visita al Santuario di Nostra Signora dello Scoglio, dove si tengono incontri di preghiera con Fratel Cosimo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° Giorno: Colazione e check-out. Partenza per l’ultima visita a Rossano con visita alla Cattedrale e al suo museo storico che custodisce il Codex Purpureus Rossanensis, un manoscritto greco onciale del VI secolo. Rientro al luogo di origine e fine dei nostri servizi.

Il programma delle visite è estremamente interessante e potrebbe essere esteso di alcuni giorni includendo altre visite a luoghi sacri e chiese con particolari e forti connotazioni religiose e artistiche. Tra questi, segnaliamo Gerace, uno dei borghi più belli d’Italia, con la sua Cattedrale, tra le più imponenti del Sud, e il Museo che raccoglie un millennio di storia vescovile.

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