ROSSANO: La Cattedrale con la Madonna Achiropita, chiesetta della Panaghia, chiesa di San Marco, S. Maria del Patir, museo diocesano con il Codex Purpureus. Da gustare: liquirizia “Amarelli”.
CROTONE: Le Castella e la riserva naturale marina di Capo Rizzuto, il castello, il museo archeologico nazionale; i resti del tempio di Hera Lacinia.
TROPEA: “la perla del Tirreno” – da vedere Capo Vaticano e le sue spiagge; nelle vicinanze Pizzo con il castello aragonese e la chiesetta di Pedigrotta scavata nel tufo; Serra San Bruno e la Certosa. Da gustare: il gelato tartufo a Pizzo; le cipolle di Tropea; la “nduja” insaccato di maiale dal sapore piccante.
REGGIO CALABRIA: da visitare: il Lungomare, il Museo Archeologico della Magna Grecia con i famosi Bronzi di Riace; nelle vicinanze Scilla e Chianalea, quartiere lambito dall’acqua; da gustare: i maccheroni fatti in casa, il pesce stocco, il pesce spada; tra i vini bianchi: il Greco di Bianco.
TAORMINA: “la perla del Mediterraneo” – da vedere: il centro storico, il teatro greco-romano, Isolabella, le spiagge di Giardini Naxos; nelle vicinanze le ceramiche di S. Stefano di Camastra; l’Etna, il vulcano più alto d’Europa con i suoi paesaggi lunari; l’arcipelago delle Eolie.
SIRACUSA: da vedere: il teatro Greco, l’Anfiteatro Romano, l’Orecchio di Dioniso, l’Isola di Ortigia. Noto e i suoi gioielli barocchi: il Duomo, il Palazzo Vescovile. Da gustare: il Nero d’Avola, il pomodoro di Pachino.
RAGUSA: il centro storico dedicato al barocco e Modica patria di Salvatore Quasimodo e del famoso cioccolato dalla particolare lavorazione.
AGRIGENTO: da vedere: la casa di Pirandello, la Valle dei Templi.
TRAPANI: il Museo del Satiro danzante a Mazara del Vallo; Selinunte e la sua Acropoli; Segesta con il suo tempio dorico e il teatro; Mozia, l’antica città punica; da gustare: il famoso vino “Marsala”; i capperi di Pantelleria.
PALERMO: capoluogo di regione. Da vedere: il Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, piazza Pretoria, San Giovanni degli Eremiti, la cattedrale, l’Orto botanico, le Catacombe dei Cappuccini. Monreale e il suo Duomo. Da gustare: i cibi “da strada”: le arancine, le panelle (sfoglia di farina di ceci), il pane ripieno di milza (pani ca’ meusa); ed ancora tra i primi tipici: pasta alla norma, pasta con i ricci; la magnifica pasticceria siciliana: il dolce simbolo della Trinacria, i cannoli, la cassata siciliana.